Gail Albert-Halaban e i ritratti privati di vita quotidiana

Gail Albert-Halaban, fotografia

La fotografa neyorkese Gail Albert-Halaban ha una tendenza davvero insolita, una tendenza che però è diventata molto apprezzata dal pubblico e dalla critica, superando quello che all’inizio poteva sembrare spaventoso. È lei stessa a dichiarare che: “mi piace guardare nelle finestre della gente” e trasmettere attraverso l’obiettivo i momenti di vita quotidiana. La prima serie di fotografie sviluppate nell’opera “Out My Windows” a New York, raccontano le scene dei suoi vicini di casa ripresi nel loro spazio durante le normali operazioni giornaliere. Ma c’è molto di più. Gail vuole trasmettere un chiaro messaggio: cercare di contrastare la privacy che è insita nel proprio spazio con la costante connessione che le persone vivono tra loro, abitando in una grande città a cui non possono sfuggire.

Gail Albert-Halaban, Out My Window

Nel 2009 Gail Albert-Halaban è stata invitata dal magazine Le Monde ad andare a Parigi per continuare il suo lavoro. La fotografa ha così realizzato la nuova opera intitolata “Paris view” accogliendo lo spettatore nella vita privata della gente comune parigina.


Per la realizzazione di queste opere, spiega Gail, ha dovuto ottenere molti permessi, specie i consensi da parte dei cittadini e padroni di casa ritratti nelle sue foto. La bellezza di queste immagini è indiscutibile: composizioni e esposizioni curate nel migliore dei modi, punti di vista che ricordano quello reale dell’osservatore che “spia” da una finestra all’altra, ma ciò che le rende vere, è proprio l’idea, che trattandosi di fotografie scattate di nascosto, racchiudano i momenti più intimi della vita domestica.

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