Fotografare in montagna è sempre stata la mia passione.

Camminare tra i sentieri e i viottoli, scoprire nuovi scorci ad ogni passo, avventurarsi all’interno di vallate o percorsi inesplorati, respirare aria pulita (sono un cittadino metropolitano) sono solo alcune delle cose che rendono la montagna un luogo dove amo immergermi.

Ancora di più, se con me porto la mia dolce metà. Con la reflex mi sento ancora più completo.

Quando pianifico un’escursione fotografica in montagna è sempre una grande emozione e quando lo faccio, lo faccio al meglio!

Voglio condividere con te i miei segreti di queste esperienze sperando di aiutarti a migliorare la tua tecnica.

Fotografare in montagna, tecnica fotografica

Sommario

Fotografare in montagna: i segreti per farlo al TOP

Pianificare in anticipo

Questo vale un po’ per tutte le uscite fotografiche: pianificare in anticipo l’escursione, magari studiando i percorsi e i luoghi può farti risparmiare molto tempo e soprattutto fatica, facendoti evitare di fare troppi giri a vuoto. Utilizza strumenti come Google Earth o simili per farti un’idea dell’itinerario da percorrere, vedrai che prendere questa abitudine prima di partire, ti aiuterà ad essere molto preciso ed ordinato e ti farà arrivare dritto all’obiettivo.

Sull’ Accademia di WeShoot abbiamo dedicato un intero corso online gratuito sulla pianificazione della fotografia di paesaggio, questo perchè riteniamo che la pianificazione sia una delle 3 fasi principali per la riuscita di una bella foto.

L’illuminazione

Decisamente il fattore più determinante e difficile da prevedere, specie in montagna, quando le condizioni climatiche provocano repentini cambi di illuminazione. Però, una cosa importante c’è da considerare: bisogna cercare di capire la luce come illuminerà la scena del luogo che ci siamo prefissati di fotografare. Infatti, potresti organizzare di andare a fotografare in montagna un bel tramonto per poi scoprire che il sole è gia nascosto dietro altre vette, oppure, potresti trovare oscurata la vallata e non catturare la luce come credevi. Puoi farti un’idea di come il sole illumini il luogo prescelto utilizzando l’applicazione web Ephemeris (esiste anche come applicazione a pagamento per iOS e Android) oppure Mooncalc.

Fotografare in montagna, tecnica fotografica

Treppiede leggero, ma stabile

La scelta del treppiede è sempre quella più complicata. Ogni genere fotografico richiede particolari attenzioni e il treppiede è una di queste. In montagna si cammina molto e i sentieri spesso non sono poi cosi facili da percorrere. Un treppiede leggero sarebbe la soluzione ideale, ma c’è da considerare qualcos’altro: il vento. A quelle altitudini, il vento, soffia e alle volte anche molto forte. Per questo è importante scegliere un buon treppiede, che sia allo stesso tempo non troppo pesante e in grado di rimanere fermo e stabile di fronte a determinate condizioni meteo.

Usa diaframmi chiusi

Nella fotografia di paesaggio il miglior modo per avere la scena a fuoco, è quella di utilizzare obiettivi grandangolari e diaframmi chiusi; a seconda delle situazioni, per ottenere la massima profondità di campo, dovrai utilizzare un diaframma compreso tra gli f/11 e f/16 e stare certo di avere tutta la scena a fuoco. Diversamente, se utilizzi un teleobiettivo, fai molta attenzione al primo piano (o allo sfondo) che potrebbe risultare non perfettamente a fuoco (leggi questo articolo sull’iperfocale).

Includi delle persone

Non deve essere una regola fissa, ma includere uno o più soggetti all’interno della foto può essere un’ottima idea per aiutare a capire quanto possa essere grande e maestosa la montagna. Infatti, avrai notato che se fotografi solamente il paesaggio, quando fai guardare la foto a un tuo amico, non riesce ad avere il senso della dimensione.

Fotografare in montagna, tecnica fotografica

Cerca gli specchi d’acqua

Io personalmente amo molto fotografare in montagna e amo molto anche i riflessi; per questo motivo sono sempre alla ricerca di un lago, di un fiume o semplicemente di una pozza d’acqua da usare come specchio.  l riflesso della montagna all’interno dell’acqua mi fa emozionare ogni volta che ne trovo uno. Pianifica una ricerca su Google Maps (o simili) per vedere se ci sono dei laghi o corsi d’acqua nella zona che possono fare al caso tuo.

Fotografare in montagna, tecnica fotografica

Fai attenzione al primo piano

Nella fotografia in montagna, il soggetto principale dovrebbero essere le vette delle montagne; per questo motivo, fai attenzione a curare il primo piano della foto, includendo magari dei punti di interesse che porteranno l’osservatore al verso soggetto della foto. Sfrutta le linee o gli elementi naturali presenti per enfatizzare la forza del soggetto.

Fotografare in montagna, tecnica fotografica

Filtri o Bracketing?

Come accennavamo prima, la luce in montagna può essere molto difficile da gestire, per via dei forti contrasti tra ombre e luci. Se hai dei filtri degradanti neutri o il filtro polarizzatore, portali con te, possono essere molto utili. Al contrario, se non possiedi ancora un set di filtri, puoi adottare la tecnica della doppia esposizione o del bracketing (HDR); in questo modo potrai effettuare più scatti per avere poi a disposizione una maggiore gamma dinamica e non perdere dettagli nella alte luci o nelle ombre.

Fotografare in montagna, tecnica fotografica

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