Maurizio Casula: dalla Polaroid al Sony World Photography Awords 2016

Quando hai l’amore e la passione per una cosa, difficilmente qualcuno ti può fermare. Ed è proprio la storia che voglio raccontarti oggi, la storia di un ragazzo sardo che grazie alla sua determinazione, costanza e tanta voglia di fare è riuscito a imporsi con le sue incredibili fotografie, conquistando l’accesso tra i migliori fotografi del Sony World Photography Awords 2016. Nonostante il lavoro di Maurizio sia tutt’altro, il giovane fotografo si è dedicato interamente a questo progetto coronando il primo di tanti sogni, ma cerchiamo di scoprire qualcosa di più direttamente da lui:

 

Sommario

Ciao Maurizio, subito 3 domande a brucia pelo… chi sei? quanti anni hai? da dove vieni?

Ciao, mi chiamo Maurizio Casula, ho 31 anni e vivo in un paese turistico nel sud della Sardegna. Ho sempre vissuto a Pula (CA) da quando sono nato, e fin da subito ho capito quanta fortuna avessi a vivere a poche centinaia di metri da un mare eccezionale.

Quando hai scoperto la passione per la fotografia?

La fotografia è entrata a far parte della mia vita fin da bambino, fortuna volle che mia madre possedesse 2 fotocamere, ma mi innamorai subito della Polaroid, dato che permetteva la stampa immediata delle fotografie rimasi affascinato. Passarono gli anni e si passo dal rullino al digitale, e fù quel cambiamento che mi avvicinò tantissimo alla fotografia, cosi decisi di studiare e specializzarmi in informatica e grafica pubblicitaria su pc.

Qual è il tuo genere fotografico?

Come ho già detto ho la fortuna di vivere vicino al mare, ma ho vicino anche cascate, montagne, grotte, canyon e sono questi i luoghi che più amo. Adoro fotografare la natura e tutte le sue varie sfumature. Adoro aspettare le luci dell’alba e del tramonto, ma spesso mi trovo a seguire per notti intere le stelle ammirandole e fotografando la stupenda via lattea.

 

Ci sono fotografi a cui ti ispiri?

Non ho mai avuto un vero e proprio punto di riferimento per la fotografia, ho sempre seguito me stesso senza copiare nessuno, ma spesso ci sono dei fotografi che sono dei grandi punti di riferimento e penso che Michael Shainblum sia attualmente quello che mi da più ispirazione.

Hai partecipato alla finale del Sony World Photography 2016, cosa ha significato per te?

Il WPO Sony per me è stato un sogno che si realizzava, andare in finale su 220 mila fotografie inviate da tutto il mondo è stata una grossa soddisfazione. Ancora oggi credo che sia stata la forte determinazione a portarmi a quel risultato, ma soprattutto mantenere il più possibile l’immagine inalterata, sfruttando ciò che la natura poteva offrirmi. Per me il Sony è significato credere ancora di più in me stesso, e in ciò che realizzo, senza seguire le mode fotografiche che oggi stanno rovinando la realtà e il sacrificio di chi per ottenere certi risultati prova finché non gli ottiene.

Immagino che dopo questo meritato traguardo la tua carriera fotografica ha avuto una svolta?

Dopo il Sony sono stato contattato dai giornali, da alcuni quotidiani, e da alcune riviste, molti dei quali hanno svolto un ottimo lavoro permettendomi di esprimere tutta la mia gioia. In seguito sono stato contattato da alcuni sponsor che attualmente mi permettono di testare svariata attrezzatura durante i workshop e durante i viaggi fotografici. Ad oggi non ho ancora esposto i miei scatti nelle mostre. Vorrei realizzare una mostra in futuro in un luogo che ho sempre sognato, ma ci vorrà ancora del tempo per avere il giusto materiale.

Quali sono i tuoi progetti futuri?

I miei progetti futuri sono legati sicuramente alla fotografia paesaggistica. Amo viaggiare e conoscere luoghi nuovi immortalandoli con la sensazione iniziale che ti trasmettono, ma allo stesso tempo trovo sia stupendo poter regalare questa stessa emozione alle persone che si stanno affacciando alla fotografia, per questo motivo sto cercando di realizzare dei workshop mirati sulla paesaggistica in modo da poter offrire a tutti la possibilità di fotografare ciò che vedono con i loro occhi, senza limitazioni.

Ok Maurizio, dai ora svelami il tuo sogno, quello che vorresti realizzare?

Il mio sogno nel cassetto è Viaggiare, passare una vita in viaggio esplorando, e fotografando ogni angolo nascosto della terra, e spero un giorno di poter far parte di uno staff magari di qualche rivista che permette tutto ciò. Ad oggi non riesco a fare a meno dei viaggi, e più viaggio più mi sento completo.

Dove possiamo ammirare le tue foto?

Le mie foto le potete trovare in vari canali su 500px www.500px.com/mauy85 ,
oppure su facebook Maurizio Casula Photo. In genere tendo a caricare le foto soprattutto in questi due canali ma sono presente su viewbug, youpic, instagram e tanti altri canali con user Mauy85 – Maurizio Casula.

Bene, prima di chiudere c’è un ultima cosa che vuoi dirmi?

Vorrei fare un ringraziamento alla Ramaidea che mi ha permesso di testare nel mio ultimo viaggio nelle Isole Lofoten (Norvegia), attrezzatura di tutto rispetto, ed invito tutti quanti a visitare il loro sito www.ramaidea.it

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