Riviste di moda, post di instagram e programmi televisivi: tutto intorno a noi ci parla di moda. Tantissime attività al giorno d’oggi riguardano anche e soprattutto il mondo della fotografia di moda, senza il quale non avremmo la possibilità di scoprire nuovi brand e seguire nuovi trend.

Ma è sempre stato questo l’unico scopo della fotografia di moda? È sempre servita solo ed esclusivamente come vetrina dove mostrare capi d’abbigliamento e accessori oppure ha giocato un ruolo differente?

Facciamo qualche passo indietro nella storia della fotografia e scopriamo quando è nata e quale processo evolutivo ha subito negli anni. 

la fotografia di moda

Sommario

Quando e com’è nata la fotografia di moda?

La nascita della fotografia di moda risale più o meno a quella della fotografia in generale. Si ricordi come la tecnica fotografica sia nata per conferire maggiore realismo alle scene di vita quotidiana tra cui quelle raffiguranti persone durante le loro attività. 

All’inizio i maggiori fruitori della fotografia erano proprio i nobili che, per essere ritratti in tutta la loro maestosità, commissionavano non più il pittore ma il fotografo. 

Insomma, si era diffuso e affermato il realismo tout court, quello in cui non esistevano più artefatti pittorici e la verità era quella mostrata dalla fotografia. Era iniziata, a tutti gli effetti, l’era dell’apparenza

                        le foto della regina vittoria

La storia della fotografia di moda a partire dalla metà dell’800

Diversi fotografi professionisti della metà dell’800, infatti, furono d’improvviso impegnati dalle richieste delle donne aristocratiche alla moda di essere ritratte in tutta la loro eleganza. Mostrando lo stile di ognuna, la fotografia era diventata un modo per affermarsi e per comunicare il proprio status sociale. Ecco come ha iniziato a delinearsi il futuro della fotografia di moda. 

Anni ’30

Un po’ più avanti negli anni, precisamente durante il XIX secolo, la fotografia di moda divenne sempre più popolare, talmente tanto che in quegli anni ci fu l’ascesa delle riviste di moda. Per esempio, verso gli anni ‘30 la fotografa statunitense Louise Dahl-Wolfe, diffuse il motto “for well-dressed women with well-dressed minds”. Nella sua visione artistica le copertine delle riviste dovevano raffigurare donne indipendenti sdraiate in spiaggia baciate dal sole.

louise-dahl-wolfe-fotografia donne al sole

Anni ’40

A partire dagli anni ’40 del XIX secolo, altri fotografi come Adolphe Braun in Francia e William Henry Fox Talbot in Inghilterra iniziarono a utilizzare la fotografia per documentare l’abbigliamento di moda e creare immagini per riviste di moda leader come Harper’s Bazaar e Vogue. Inizialmente, queste immagini erano spesso statiche e piuttosto formali, ma nel corso del tempo la fotografia di moda è diventata sempre più sperimentale e creativa.

storia della fotografia di moda anni 60 storia della fotografia di moda degli anni 60

Anni ’60 e ’70

Negli anni ’60 e ’70 del XX secolo, la fotografia di moda ha subito un cambiamento radicale grazie all’avvento della cultura pop e della moda “pronta da indossare”. Gli scatti di moda sono diventati più informali, spesso scattati in ambienti urbani e con modelli che sembravano più vicini al pubblico. Inoltre, fotografi come Richard Avedon, Helmut Newton e Guy Bourdin hanno introdotto elementi di sperimentazione e provocazione nelle loro immagini.

fotografie di moda più importanti

Con l’evoluzione della società e l’affermarsi dei movimenti giovanili, la moda degli anni ’60 rappresentò una vera e propria rivoluzione. Di conseguenza, anche i fotografi di moda dovettero rinnovare i loro schemi per catturare al meglio l’essenza della nuova società. 

donne modelle fotografate

Oggi, la fotografia di moda continua a evolversi grazie alla tecnologia digitale e alla cultura delle immagini sui social media. Molti fotografi di moda sperimentano con nuove tecnologie e approcci creativi per creare immagini che catturino l’attenzione del pubblico.

Curiosità dal mondo della moda

Per la sua versatilità e per le possibilità creative che offre, ecco alcune curiosità sulla storia della fotografia di moda:

  • La prima fotografia di moda mai scattata risale al 1856. In questi anni la rivista “Les Modes Parisiennes” pubblicò una serie di scatti che mostravano modelli in abiti di moda.

les modes parisiennes - prima fotografia di moda

  • Nel corso del XX secolo, la fotografia di moda è stata influenzata dalle arti visive, dall’architettura e dal design, con alcuni fotografi di moda come Richard Avedon, Irving Penn e Helmut Newton che hanno introdotto elementi di sperimentazione e provocazione nelle loro immagini.

una nuova concezione di fotografia di moda

  • Nel 1947, la rivista di moda americana Harper’s Bazaar ha pubblicato una serie di fotografie di moda scattate da Richard Avedon che rappresentavano modelle in abiti di moda mentre saltavano e danzavano, rompendo le convenzioni dell’immagine statica della moda.

modelle di Richard Avedon a Parigi

  • Negli anni ’60, la fotografia di moda ha subito un cambiamento radicale grazie all’avvento della cultura pop e della moda “pronta da indossare”. Gli scatti di moda sono diventati più informali, spesso scattati in ambienti urbani e con modelli che sembravano più vicini al pubblico.

  • Nel corso degli anni ’90 e 2000, la fotografia di moda è stata influenzata dalla fotografia documentaristica e dal movimento grunge, con fotografi come Juergen Teller e Corinne Day che hanno creato immagini di moda che sembravano scattate in modo casuale e naturale.

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