Hai mai pensato a come poter utilizzare il corpo umano o prendere spunto da esso per dar vita a qualcosa di eccezionale? Faremmo bene a chiederlo all’artista britannico Carl Werner, autore della serie di scatti che potete vedere qui sotto, la cui raccolta prende il nome di “Bodyscapes“. Possiamo chiamarla, se vogliamo, genialità oppure fantasia, meglio ancora qualcosa di molto umano che incontra l’arte e l’abilità di una mente altrettanto umana per dar vita a delle forme che raffigurano paesaggi. Uomo e natura incontrano lo spazio e tutto avviene con armonia, in un intreccio di corpi: mani, piedi, ginocchia, addominali vanno a formare paesaggi che con difficoltà i nostri occhi riescono a discernere da quelli naturali. La fotografia ritrattistica si sviluppa in Werner con grande alternatività, è innovazione che si riempie di significato, uno su tutti il gioco che l’artista prova a fare con la percezione dello spazio in cui ci muoviamo e il risultato non possiamo che lasciarlo alla nostra vista che a suo modo saprà percepirlo ed interpretarlo con stupore ma anche con tanta semplicità come quella che riveste le linee utilizzate da Werner. D’altronde, cosa c’è di più semplice del nostro corpo?

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Valley of the reclining woman

Valley of the reclining woman

 The Cave of Abdo men

The Cave of Abdo men

 Shin Knee Valley

Shin Knee Valley

 Fingers Cave

Fingers Cave

 Desert of Sleeping Men

Desert of Sleeping Men, Carl Warner

 Shoulder Hill Valley

Shoulder Hill Valley, Carl Warner

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Fonte CW.

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