Come fotografare i fuochi d’artificio? Trucchi e tecniche per delle perfette foto notturne

Fotografare fuochi d'artificio, tecnica fotografica

Ti piacerebbe fotografare i fuochi d’artificio? Parliamoci chiaramente: chi di noi non alza lo sguardo già dal primo suono che preannuncia l’arrivo dei fuochi d’artificio? Chi non spera di vederne uno o chi non resta affascinato ad ogni spettacolo pirotecnico che compare nel cielo? 

La verità è che quel turbinio di colori e forme che esplodono nel cielo ha la capacità di attirare tutti, grandi e piccini, a volte anche scatenando la voglia di immortalarli in uno scatto. E non crediate che non capiti anche a noi fotografi! Anche noi siamo attirati da quel suono indistinguibile e proprio per questo abbiamo creato una mini guida di 10 trucchi, pratici e veloci, per fotografare i fuochi d’artificio.

Sommario

10 trucchi esplosivi per fotografare i fuochi d’artificio

Quello dei fuochi d’artificio non è più da considerarsi un momento così tanto raro. Sia d’estate che d’inverno, almeno in Italia, ci aspettano festività in cui gli spettacoli pirotecnici siglano puntualissimi lo scattare della mezzanotte; per non parlare delle ricorrenze private che spesso vengono accompagnate proprio dalle luci e dai colori dei fuochi d’artificio. Insomma, ogni occasione è buona per sparare i fuochi!

Ma come possiamo immortalare qualcosa di così rapido e fugace come i fuochi? Si tratta di effetti luminosi tutt’altro semplici da fotografare: durano pochi attimi e per questo bisogna prevedere il momento preciso in cui creano i loro effetti nel cielo e impostare al meglio la propria fotocamera. 

1) Pianifica Posizione o punto di ripresa

Inutile dire che per ottenere degli scatti notturni, e soprattutto dei fuochi d’artificio, bisogna prevedere e pianificare il punto di ripresa migliore da cui scattare le foto. Il trucco è quello di perlustrare la zona con qualche giorno di anticipo e scegliere un punto di ripresa più in alto e sgombro da impedimenti visivi, se possibile, a circa un paio di chilometri di distanza. Fotografare i fuochi d’artificio dall’alto vi permetterà di non schiacciarli con una visione dal basso verso l’alto ma di immortalarli in tutta la loro magica ampiezza.

2) Trovate un soggetto

Dal momento che le cose banali non piacciono a nessuno, il secondo trucco è quello di fotografare i fuochi d’artificio insieme a qualche altro elemento caratteristico, simbolico o particolare che dia ulteriore valore allo scatto. Per esempio, un bel panorama ovviamente renderebbe ancora più suggestiva la vostra foto, ma non sottovalutate anche le silhouette delle persone, i monumenti della città o l’acqua: i riflessi colorati che restituiscono, daranno quel valore aggiunto di cui parlavamo allo scatto.

3) Attenzione al vento

Da non sottovalutare sono l’intensità e la direzione del vento. Durante la scelta del punto di ripresa, infatti, bisogna che teniate conto anche di questo fattore dal momento che potrebbe realmente pregiudicare la riuscita della foto. Se vi doveste trovare sottovento, per esempio, durante gli scatti vi trovereste tutto il fumo dei fuochi d’artificio nell’inquadratura che non farebbe altro che offuscare lo spettacolo pirotecnico e creare confusione.

4) Utilizzate treppiede e telecomando

Considerando che si tratta di foto con tempi di esposizione mediamente lunghi, sicuramente per effettuare degli scatti professionali bisognerà munirsi di un treppiede. Questo eviterà che sulle lunghe esposizioni le foto vengano stabili e nitide. Per cui, procuratevi un buon treppiede per stare sicuri e scattare in tutta sicurezza. Un altro accessorio indispensabile è il telecomando o lo scatto remoto. Il telecomando, infatti, vi permette di gestire lo scatto in modalità BULB e di evitare di toccare la fotocamera e provocare vibrazioni che restituirebbero foto mosse.

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5) Non utilizzate il flash!

Per chi avesse il dubbio, dato che i fuochi d’artificio sono abbastanza luminosi da essere rivelati e impressionati dal sensore, in queste situazioni il flash non va attivato. Sembra una cosa scontata, ma in molti non sanno che il flash non serve veramente a nulla. A meno che non dobbiate schiarire o illuminare il soggetto. Al contrario, se scattate con il flash, noterete che le vostre foto saranno tutte molto scure e buie.


6) Disattivate tutte le funzioni automatiche

La soluzione migliore per poter fotografare fuochi d’artificio è quella di disattivare tutte le funzioni automatiche compreso l’autofocus, e scattare in modalità manuale. Focheggiate a mano, regolando la messa a fuoco preventivamente. Per essere sicuri che sia tutto a fuoco, fate qualche scatto di prova e controllate con il live-view se è tutto nitido e correttamente a fuoco (ingrandite la foto al 100%, così sarete sicuri di vedere bene i dettagli).

7) ISO bassi

Un altro fattore che potrebbe sembrare banale è il settaggio degli ISO. Banale ma non scontato! Alcuni, infatti, potrebbero pensare che, trattandosi di foto notturne, sia necessario aumentare gli ISO. In realtà questi vanno lasciati al minimo dal momento che il paesaggio del nostro scatto non ha bisogno di essere illuminato e i fuochi sono in grado da soli di essere ben visibili anche nelle fotografie. 

Mantenete valori ISO bassi: questo vi garantirà di ottenere immagini pulite e nitide, evitando il rumore digitale. Non vi preoccupate se le vostre foto possono venire sottoesposte, in quanto i fuochi d’artificio, essendo molto luminosi, resteranno impressi sul vostro sensore senza venire bruciati.

8) Diaframmi

Per assicurarvi di avere tutto a fuoco e ben nitido vi consigliamo di impostare i diaframmi intorno a f/9 o f/11. Se state scattando con grandangolari sarà ancora più semplice avere tutta la scena a fuoco, nel caso contrario, se state utilizzando un tele-zoom assicuratevi con degli scatti di prova che paesaggio e fuochi siano tutti a fuoco (suggerimento: fate qualche scatto di prova regolandovi con dei possibili soggetti alla stessa distanza dei fuochi).

9) Tempi

Se non avete un telecomando, provate ad impostare tempi compresi tra i 4 secondi e i 15 secondi. Infatti, per fotografare fuochi d’artificio, sarà necessario scattare poco prima che il fuoco parta, fino al suo termine. Purtroppo con questo sistema si è un po’ limitati in quanto, una volta che avrete scattato, vi toccherà aspettare il tempo necessario che avete impostato prima di terminare lo scatto. 

Questo può essere un problema perché i fuochi d’artificio hanno una durata variabile a seconda del fuoco e potreste ritrovarvi con un fuoco non completo. Se la foto dovesse essere troppo scura, aprite leggermente il diaframma oppure alzate leggermente gli ISO (max 400). Al contrario, se la foto risulta essere troppo chiara, chiudete il diaframma o abbassate gli ISO.

10) Posa BULB

Se possedete uno scatto remoto o un telecomando, la posa BULB sarà la migliore soluzione per fotografare fuochi d’artificio. La spiegazione del perché è molto semplice: con la fotocamera in questa modalità, infatti, voi avrete il totale controllo della reflex. 

Potete decidere quando iniziare lo scatto (solitamente dovrebbe coincidere con l’inizio del fuoco d’artificio) e quando farlo terminare (alla fine dell’esplosione del fuoco). Con un po’ di esercizio ed esperienza vedrete quanto diventerà facile e comoda questa funzioni in questi ambiti fotografici.

Suggerimenti

Oltre i 10 trucchi per fotografare i fuochi d’artificio, c’è ancora qualche ultimo piccolo suggerimento per permettervi di ottenere un risultato ancora più incredibile. Per quanto riguarda i tempi, per fotografare fuochi d’artificio in sequenza vi consigliamo di impostarli intorno ai 10/15 secondi e di coprire l’obiettivo con un cartoncino nero (facendo sempre attenzione a non toccare e far muovere la fotocamera), durante la pausa tra un fuoco e l’altro. Il risultato sarà molto piacevole e di grande effetto!

Fate solo attenzione che i fuochi non partano tutti dallo stesso punto, potreste bruciare la foto e avere i fuochi d’artificio uno sopra all’altro. Altro consiglio riguarda la scelta dell’obiettivo per fuochi d’artificio da usare in questi casi. L’ideale sarebbe munirsi di un obiettivo grandangolare (tra i 10mm e i 42mm) per godere di un angolo di campo più ampio. Inoltre, per ottenere la profondità di campo da questo tipo di obiettivo, imposta il diaframma tra f/8 e f/16.

Come fotografare i fuochi con uno smartphone?

Per chi non avesse intenzione di ottenere foto professionali ma volesse ugualmente immortalare la magia dei fuochi d’artificio con il proprio smartphone, ecco una breve guida per impostare il settaggio migliore. 

Se siete muniti solo di smartphone ma desiderate comunque fotografare i fuochi d’artificio in maniera impeccabile, la prima cosa da fare è impostare la velocità dell’otturatore. Per immortalare l’intero effetto luminoso dei fuochi, dovrete scegliere dei tempi che vanno da 2 e 4 secondi. Anche con lo smartphone gli ISO vanno impostati con il valore più basso disponibile sul vostro telefono (da 25 a 50).

Altra cosa da non sottovalutare è la messa a fuoco. È sconsigliato impostarla su automatico quanto piuttosto è preferibile impostarla su infinito. Anche in questo caso il flash va disattivato ma, al contrario, un trucco sarebbe sfruttare la funzione HDR presente sulla maggior parte degli smartphone di oggi. Con l’high dynamic range gli scatti saranno più dettagliati e con dei colori più vividi. Per chi ne fosse munito, ovviamente anche in questo caso è consigliabile l’uso del treppiedi, o comunque di un sistema che possa tenere lo smartphone il più fermo possibile.

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