Girovagando per il web ti sarà capitato sicuramente di imbatterti in fotografie di paesaggio dove l’acqua, uno dei soggetti principali della foto, formava un effetto particolare, conosciuto da tutti come “effetto seta“.

Grazie a questa tecnica infatti, che spieghiamo anche durante i nostri workshop e viaggi fotografici, è possibile riprendere il movimento dell’acqua per dare una marcia in più allo scatto, che altrimenti potrebbe risultare troppo statico.

Se ti stai chiedendo come fare per ottenere l’effetto seta nelle foto con l’acqua, mettiti comodo e continua a leggere questa semplicissima guida che ti guiderà passo passo nella realizzazione di queste foto.

Come ottenere effetto seta

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Sommario

Effetto seta: tutto quello che ti serve sapere

1) Scegliere accuratamente il soggetto per la lunga esposizione

Per cominciare ad esercitarti ti consigliamo di trovare dei luoghi dove il movimento dell’acqua è continuo e veloce. Ideale sono i piccoli ruscelli o corsi d’acqua, le cascate ma anche le semplici fontane. Perché ti suggeriamo questo? Perché per la riuscita di questo genere di fotografia è necessario che l’acqua si muovi abbastanza velocemente, nelle prossime righe ti spiegherò tutto.

immagine in lunga esposizione con filtro fotografico

2) Treppiede e telecomando/autoscatto per gestire effetto seta

Se vuoi realizzare questo genere di fotografie il treppiede è un accessorio indispensabile. Armati di un buon cavalletto, robusto e stabile, per non rischiare di tornare a casa con tutte le foto mosse. Inoltre, ti consigliamo di utilizzare un telecomando o scatto remoto per evitare di trasmettere vibrazioni alla fotocamera mentre stai scattando (in alternativa puoi utilizzare l’autoscatto ritardato).

3) Come regolare l’esposizione per un buon effetto seta dell’acqua

Il segreto per ottenere l’effetto seta dell’acqua sta proprio nella durata dell’esposizione. Imposta la tua fotocamera in modalità M (manuale) e comincia a settare i parametri in questo modo:

  • ISO: imposta gli ISO sul valore più basso consentito dalla tua reflex (solitamente corrisponde a 50 o 100) in questo modo ridurrai a zero il rumore digitale.
  • Diaframma: imposta valori di ƒ intorno a f/13 o f/16 cosi oltre ad avere una buona profondità di campo, avrai anche meno luce che entra nel sensore tra poco capirai il perché.
  • Tempi: i tempi sono il fattore chiave per la riuscita di questa tecnica; infatti, a seconda della velocità del corso d’acqua, dovrai impostare dei tempi lenti.

effetto seta sulle cascate

4) Come ridurre l’eccessiva luminosità

Quando cominci a sperimentare questo genere di fotografie inizi anche a capire quanto la luce e una corretta esposizione siano fondamentali. Per ottenere questo effetto seta dell’acqua è necessario impostare dei tempi lenti e spesso può essere un problema. Infatti di giorno la luce presente è tanta e non sempre puoi utilizzare dei tempi appropriati. Ecco che entrano in gioco i filtri ND (Neutral Density). Questo tipo di filtro è stato ideato appositamente per ridurre STOP di luminosità all’esposizione, per permetterti di allungare i tempi che altrimenti non potresti impostare per via della troppa luce.

Esistono due tipi di filtri ND:

  • Circolari
  • A lastrina

Entrambi (a seconda delle marche) riducono l’intensità della luce secondo una scala ben precisa che può variare da 1 o 2 STOP fino ai più recenti che arrivano a togliere fino a 20 STOP di luminosità.

Noi di WeShoot dopo diversi test (1 e 2) effettuati sul campo, ci sentiamo di consigliare sicuramente i filtri della NiSi.

filtri_fotografici_lee_nd_big_stopper-12

5) Come regolare l’esposizione quando usi un filtro ND

Se non hai già avuto modo di provare ad utilizzare un filtro ND, devi sapere che una volta montato davanti l’obiettivo… non si vede più nulla! Tranquillo è tutto normale. Si, ma come faccio per regolare l’esposizione e la composizione?

Allora per prima cosa devi posizionare stabilmente il tuo treppiedi (assicurati di farlo perché ogni minima vibrazione potrebbe vanificare lo scatto); successivamente componi la tua immagine e regola la corretta esposizione (tutto quando ovviamente senza filtro montato). Una volta che hai impostato tutto quanto non ti resta che montare il filtro davanti l’obiettivo e fare un piccolo calcolo, vediamo degli esempi:

PRIMO CASO:

ISO 100, f/16, 1/1000s è l’esposizione che ci consiglia l’esposimetro prima di mettere il filtro ND1000 (filtro che toglie 10 STOP di luminosità); mettendo il filtro possiamo contare gli STOP per cui avremo:

1/1000 —> 1/500 —> 1/250 —> 1/125 —> 1/60 —> 1/30 —> 1/15 —> 1/8 —> 1/4 —> 1/2 —> 1″

Quindi per poter ottenere la giusta esposizione con un filtro ND1000 dovrai impostare 1 secondo.

SECONDO CASO:

ISO 100, f/11, 1/15 è l’esposizione che ci consiglia l’esposimetro; mettiamo il filtro ND1000 e iniziamo a calcolare:

1/15 —> 1/8 —> 1/4 —> 1/2 —> 1″ —> 2″ —> 4″ —> 8″ —> 15″ —> 30″ —> 60″

Quindi per poter ottenere la giusta esposizione dovrai impostare 1 minuto di esposizione.

TERZO CASO:

ISO 100, f/11, 1/60 è l’esposizione che ci consiglia l’esposimetro, questa volta però vogliamo utilizzare un filtro ND8, che toglie solamente 3 STOP di luminosità:

1/60 —> 1/30 —> 1/15 —> 1/8

Quindi per poter ottenere la giusta esposizione dovrai impostare 1/8s.

fotografia cascata in lunga esposizione

6) Partecipa ad un viaggio fotografico dedicato

Un altro modo che hai per poter imparare questa tecnica della lunga esposizione e soprattutto per imparare e capire come utilizzare dei filtri fotografici è quello di partecipare ad uno dei nostri workshop o viaggi fotografici, come ad esempio l’evento che facciamo alle Cinque Terre, dove oltre agli incredibili paesaggi dei villaggi dei pescatori, potrai fotografare dei bellissimi scorci con scogliere e mare.

ABBASTANZA SEMPLICE NON TROVI?

Adesso non ti resta che uscire e testare sul campo quando appreso in questo post, ricordati che se vuoi provare a fare delle lunghe esposizioni ma non hai un buon filtro ND, ti consigliamo di uscire nelle ore con meno luce o di addentrarti dentro a boschi fitti, magari seguendo proprio un ruscelletto, insomma dove la luce fa fatica a penetrare ed è di conseguenza bassa; oppure se hai un filtro polarizzatore, utilizzalo, riesce sempre ad eliminare uno STOP di luminosità e favorire cosi l’effetto seta dell’acqua.

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