Una caratteristica fondamentale del sensore è la sua grandezza o superficie. Esistono sensori di diverso formato per soddisfare le diverse esigenze da parte dei consumatori (Vedi Fig. 1).

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Fig. 1 Rappresentazione schematica delle dimensioni e di altre caratteristiche di diversi tipi di sensori

Il sensore 1/3.2” viene chiamato così sulla base della dimensione in pollici della sua diagonale.

Il rapporto 1/3.2 = 0.31″ (pollici) che è la diagonale in pollici di questo sensore. 1″ (pollice) equivale a 2,54 cm quindi 0.31 pollici equivalgono a 0,79 cm indicandoci come la diagonale di questo sensore è inferiore al cm.

Infatti il sensore 1/3.2” è estremamente compatto ed è quello che comunemente troviamo all’interno dei nostri smartphone, mentre quelli da 1/2.3” e 1” possono essere trovati nelle fotocamere compatte di bassa e buona qualità rispettivamente.

Salendo di dimensioni, il sensore con formato micro 4/3 si trova in fotocamere chiamate appunto micro 4/3 che sono generalmente caratterizzate da lenti intercambiabili mantenendo al contempo una ottima leggerezza.

Sensori APS-C si trovano sia in reflex che mirrorless e coprono un range di prodotti che spazia dai modelli entry level a modelli professionali.

I sensori full frame sono generalmente destinati a corpi macchina che partono da 1500€.

I sensori a medio formato sono invece destinati a corpi macchina che generalmente costano diverse migliaia di euro.

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