Partiamo dal presupposto che quando parliamo di Nikon e Canon intendiamo il top di gamma tra le marche di macchine fotografiche. Entrambi brand giapponesi ed entrambi di alta qualità per quel che concerne gli scatti fotografici. Le prime marche da consigliare a chi si approccia alla fotografia, così come per i professionisti che vogliono cambiare attrezzatura.

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Insomma, che sia Nikon o Canon la qualità è assicurata. Ma quindi cosa cambia tra le due e quando scegliere una rispetto all’altra?

Vediamo insieme quali sono le differenze tra le due macchine fotografiche e secondo quali fattori una è meglio di un’altra.

Sommario

Nikon o Canon: differenze

Secondo quali criteri si possono definire le performance di una macchina fotografica? Per analizzare a fondo sia la Nikon che la Canon, abbiamo deciso di partire addirittura dalle origini, cercando di definire i due marchi sin dalla loro nascita.

La storia: qual è nata prima Nikon o Canon?

Tra le due è nata prima la Nikon in Giappone nel 1917 con il nome di Nippon, non come marca di macchine fotografiche, bensì di obiettivi fotografici chiamati “Nikkor”. È stato solo nel 1937 che la Nikon è diventata una casa produttrice anche di corpi macchina unendosi all’azienda di nome Seiki-Kogaku Kenkyusho.

La storia fotografica della Canon, invece, inizia nel 1937 anno in cui è stata fondata come prima azienda giapponese a produrre fotocamere 35mm con otturatore. In seguito, verso il 1970, l’azienda ha diversificato la sua produzione accostandosi ad altri settori come le stampanti e la carta comune.

 

 

 

 

 

Caratteristiche tecniche

Restando su un piano generico, i due marchi hanno lo stesso valore: ampia gamma di modelli, di dispositivi e di accessori, così come un eccellente livello di assistenza e stesse fasce di prezzo. Tra le caratteristiche tecniche da prendere in considerazione per un paragone completo, invece, ci sono il sensore, la stabilizzazione delle immagini, la velocità di scatto e altri fattori tecnici.

Per quel che concerne la velocità della stabilizzazione dell’immagine e del suo processamento, questa cambia in base al modello e all’obiettivo. Sebbene la Canon abbia da sempre garantito prestazioni migliori, negli ultimi anni la Nikon ha effettuato grandi sforzi per equiparare, se non superare, il livello della concorrente. Stessa cosa per quanto riguarda i punti di messa a fuoco e la velocità di scatto.

Anche dal punto di vista del nuovo design di sensore, la Nikon ha apportato alle sue macchine fotografiche importanti cambiamenti. Negli ultimi modelli, infatti, Nikon ha introdotto dei sensori di filtro passa basso di alta qualità e più grandi, in grado di eliminare distorsioni (come l’effetto moiré) ed avere foto più nitide.

Design

La Nikon presta molta cura alle filettature e alle rifiniture, come le ghiere meccaniche zigrinate, conferendo spesso ai propri modelli un aspetto elegante e retrò. La Canon, invece, con le sue linee morbide e fluide, punta più sull’ergonomia e sulla longevità, offrendo comunque ottimi prodotti.

In entrambi i casi si tratta di corpi macchina compatti, leggeri e resistenti spesso realizzati in lega di magnesio ma che, comunque, mantengono personalità differenti:

  • Emblematico è l’aggettivo che più rispetta le caratteristiche del design Nikon;
  • Innovativo, invece, è quello che più rispecchia le reflex Canon.

Nikon: pro e contro

Tra i suoi punti forti, la Nikon vanta degli ottimi sistemi di autofocus, dei sensori precisi e performanti, degli obiettivi di estrema qualità, soprattutto come quelli grandangolari e ultragrandangolari.

Come punti deboli, c’è la propensione delle reflex Nikon ad avere toni più freddi (indicati per una fotografia di reportage), scelta che potrebbe non essere negativa ma soggettiva.

Canon: pro e contro

Tra i punti forti della Canon, invece, risaltano la gestione del menu semplificata, gli scatti fotografici dai toni leggermente più caldi e delle focali migliori dai 200 mm in su (perfetti per chi si vuole perfezionare nella fotografia naturalistica). Le macchine fotografiche Canon godono anche di un’ottima risoluzione grazie ai sensori FullFrame con una superficie di 24×36 mm.

N.B. Le ottiche Nikon e Canon non sono compatibili tra di loro. È infatti impossibile montare obiettivi Canon su corpi macchina Nikon e viceversa.

Guida alla scelta: quale macchina fotografica reflex comprare per iniziare?

L’unica verità assoluta è che con qualsiasi fotografo vi troverete a parlare, sicuramente tirerà acqua al suo mulino a seconda della reflex in possesso. Chi avrà Canon dirà che non ci sono paragoni e viceversa. In questo articolo, quindi, cercheremo di essere imparziali al massimo così da consigliarvi realmente la macchina fotografica reflex da acquistare all’inizio.

Contrariamente a quanto si possa consigliare ai professionisti, per chi si accosta al mondo della fotografia è meglio optare per dei modelli APS-C e non FullFrame. A questo punto bisogna partire dal presupposto che si tratta di una scelta di cuore puramente soggettiva. Quindi, come scegliere la migliore? Ovviamente, a seconda delle proprie necessità!

Se avete la possibilità, il consiglio è quello di farvi prestare da qualche amico entrambe le reflex per capire a pelle quale preferite maneggiare e quali scatti escono meglio. All’inizio vi consigliamo proprio di sentirle in mano entrambe e di comprendere le sensazioni percepite dalle due. Con quale siete più a vostro agio? Con quale impugnatura, peso, materiali vi sentite meglio in quel momento?

La scelta finale

Sembra banale ma una reflex è un’amica che porterete con voi nei momenti memorabili della vostra vita e per questo motivo il minimo è scegliere quella più compatibile con il vostro essere. Scendete a farvi una passeggiata simulando una giornata tipo con entrambe le reflex e ascoltate le vostre sensazioni: saranno quelle che più sapranno darvi la risposta giusta.

Indipendentemente dal fatto che queste siano Nikon o Canon, anzi. Il mercato delle macchine fotografiche è vasto ed esistono anche altre marche valide da prendere in considerazione come: Sony, Olympus, Pentax o Fujifilm.

L’unico consiglio che possiamo darvi riguarda la praticità di cui avete bisogno: se cercate una macchinetta funzionale, dalle impostazioni semplici e facilmente regolabili, addirittura vi proponiamo un modello “point and shoot” come prima scelta.

Le dimensioni sono ridotte e, non essendo ingombranti, sono facilmente trasportabili ovunque. Così come esistono le mirrorless e le bridge.

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