La fotografia notturna è un genere fotografico che attrae un vasto pubblico di fotografi, in effetti chi non resta sbalordito davanti a certi paesaggi contornati da un bellissimo cielo stellato o davanti all’incantevole via lattea?

Bene, se anche tu ami stare con il naso all’insù, continua a leggere questa guida in cui abbiamo raccolto 8 suggerimenti che ti aiuteranno ad aprire la mente a nuove idee e scattare delle foto incredibili fin dalla prossima uscita in notturna.

Sommario

Attrezzatura per la tua fotografia notturna

Durante tutti questi anni di viaggi fotografici, abbiamo avuto modo di testare e sperimentare ogni tipo di attrezzatura. L’esperienza accumulata nei viaggi dedicati alla fotografia notturna ci hanno aiutato a capire quali fossero gli strumenti più adatti a questo genere fotografico:

  • Reflex
  • Obiettivo
  • Treppiede
  • Telecomando
  • Torcia da testa

Reflex

Ebbene si, per questo genere fotografico è necessaria una buona attrezzatura fotografica, non necessariamente costosa, ma deve rispettare un requisito fondamentale.

Considerando che dovrai scattare in condizioni di luce molto scarsa, ti consigliamo di ponderare l’utilizzo di una reflex o mirrorless che abbia la capacità di reggere bene gli alti ISO (tra i 4000 e i 6400).

Altrimenti rischieresti di ritrovarti con una foto molto rumorosa, con valori tonali sballati e con poca possibilità di sviluppare il RAW con i programmi di post-produzione.

Obiettivo

A meno che non stai pensando a dei lavori più particolari, l’obiettivo per la fotografia notturna dovrà essere rigorosamente grandangolare, con focali tra i 12mm e i 15mm.

Perchè ti consigliamo un grandangolo cosi spinto?

Perchè c’è da considerare un piccola regola quando si fa fotografia notturna e non si vuole ottenere una foto con le stelle mosse:

Si chiama la regola del 600, o più comunemente del 300.

Regola del 600 in fotografia notturna

Si tratta di un semplice calcolo dove dovrai dividere 300 per la lunghezza focale che stai usando (ricorda che se hai una fotocamera APSC il calcolo è leggermente diverso).

Il risultato sarà il tempo massimo che potrai settare sulla fotocamera prima che si noti il mosso delle stelle.

Facciamo un esempio:

se utilizzi un obiettivo 15mm su full-frame, per avere le stelle puntiformi dovrai dividere 300/15 = 20; questo valore sarà il tempo massimo di esposizione in secondi che potrai utilizzare per avere le stelle ferme.

Cosa significa questo? Che maggiore sarà la lunghezza focale, minori saranno i secondi che potrai usare per esporre il cielo.

Apertura del diaframma

Altra cosa fondamentale che deve avere un obiettivo per la fotografia notturna è la luminosità.

Obiettivi con diaframma f/4, ancora meglio se f/2,8 in questo se la tua reflex non dovesse reggere troppo gli alti ISO, potrai recuperare uno o due STOP di luce, senza avere troppo rumore.

Gli obiettivi fissi, a differenza degli zoom, spesso possono offrire diversi vantaggi:

  • Hanno molta luminosità (f/1.4 o f/1.8)
  • costi contenuti
  • leggeri
  • poco ingombranti

Treppiede per la fotografia notturna

Il treppiede è uno di quegli accessori che non va assolutamente sottovalutato.

Dovrà avere una testa adatta a reggere il peso della tua reflex, perchè durante la sessione di scatto notturna sarà disposta in posizioni e angolazioni particolari.

Inoltre dovrà sopportare le intemperie e le vibrazioni spesso dovute al vento, che possono verificarsi durante le lunghe esposizioni notturne.

Consiglio:

Non estendere mai le gambe del treppiede al massimo, soprattutto quella della testa centrale, piuttosto lasciale a metà, per rendere la struttura più equilibrata e stabile.

Telecomando

Il telecomando non è un accessorio strettamente necessario, poiché possiamo utilizzare lo scatto ritardato della reflex, ma sarebbe consigliato procurarsene uno se la fotografia notturna è uno dei tuoi generi fotografici preferiti.

Con il telecomando, oltre a regolare l’esposizione senza urtare la fotocamera, potrai gestire gli scatti per le pose BULB o per gli star-trails e soprattutto potrai scattare senza muovere la fotocamera.

Torcia da Testa

Fa sempre comodo avere a portata di mano una luce, sia per illuminare la strada che percorriamo, sia per trovare i tasti della fotocamera (che al buoi risulta molto difficile).

Ci sono diversi modelli tra cui scegliere, noi consigliamo le torce da testa perchè ti lasciano libertà di movimento con le mani.

Inoltre, avere con te una torcia potrà rivelarsi vincente se vorrai divertirti a creare giochi di luce nelle foto (light-painting).

Tecnica di scatto per la fotografia notturna

Esposizione

L’esposizione: dovrà avvenire in maniera del tutto manuale (M) e varia ovviamente in base ad alcuni fattori:

  • presenza della luna che illumina più o meno la scena
  • inquinamento luminoso delle città intorno
  • condizioni climatiche

Non esiste una regola generale, ma con l’esperienza abbiamo appurato che utilizzando questi parametri

  • 20 sec
  • f/2.8
  • 4000 ISO

si ottengo buoni risultati (utilizzando un 14mm su full-frame in una notte senza luna e con un pò di inquinamento luminoso).

Poi ovviamente, avendo la possibilità di riguardare immediatamente lo scatto, potrai capire se aumentare o diminuire la luminosità dell’immagine, anche in base alle tue esigenze artistiche.

impostazione per una buona fotografia notturna

Messa a fuoco

Particolare attenzione per la messa a fuoco, che di notte risulta essere molto complicata da regolare; il consiglio è quello di utilizzare il monitor LCD della reflex in modalità live-view;

Ma come sapere se è a fuoco?

Una tecnica che utilizzo io è quella di trovare sul display LCD una stella o un pianeta molto luminosi, solitamente Giove.

Una volta trovata, zoomo su di essa con lo zoom digitale e ruoto la ghiera della MAF fino a vedere il puntino della stella puntiforme.

Da quel momento lascio l’obiettivo e non tocco più la ghiera della MAF, cosi non la perderò più durante la serata.

Ah, ovviamente, dovrà avvenire tutto in modalità manuale con le funzioni automatiche disattivate.

Inquadratura e soggetto

Inquadratura

Nella fotografia di paesaggio è uno dei fattori determinanti per la riuscita della foto e nella fotografia notturna non è da meno.

Però c’è ricordare una cosa: studiare il posto un paio di ore prima che faccia buio è un bene sia per voi, che per la vostra immagine finale.

Quindi recatevi sul luogo un po’ di ore prima per studiare percorsi, visualizzare ostacoli e capire fin da subito quale sarà l’inquadratura per la foto che andrete a fare.

Utilizzate anche le app (vedi paragrafo dopo) per pianificare anticipatamente come sarà la scena davanti a voi le ore successive.

Soggetto

In alternativa puoi anche trovare un soggetto interessante da posizionare sotto il tuo cielo stellato.

Una casa abbandonata, un albero spoglio da riprendere in silhouette, una strada che fa da via di fuga verso l’infinito un auto in movimento su una strada con molte curve e via dicendo.

Applicazioni smartphone per la fotografia notturna

Grazie alla tecnologia odierna, possiamo sfruttare alcune applicazioni (gratuite e a pagamento) che ci aiutano ad individuare stelle, pianeti e costellazioni; ci aiutano a sapere quando ci sarà la luna nuova e gli orari di alba e tramonto sia del sole che della luna.

Ricordo che questi sono dati importanti per la buona riuscita di una fotografia notturna, perché andare alla cieca non è sicuramente produttivo. Tra quelle che ti consigliamo ci sono:

  • Skyguide
  • PhotoPills
  • Starwalk
  • TPE
  • PhotoTimes

La Luna

Si, la luna è un fattore molto determinante per la riuscita della tua fotografia notturna. Essa infatti può aiutarti come dare fastidio.

La sua luminosità può tornarti utile per illuminare il paesaggio circostante, ma al contempo, può ridurre la visibilità delle stelle e della via lattea.

Per questo se stai cercando di scattare una bella foto alla via lattea preparati studiando in anticipo le fasi lunari (qui e qui) e raggiungi il posto nei giorni di assenza (luna nuova) o quando ancora deve calare, così da non inquinare con troppa luce la via lattea.

Fotografia notturna con luna, cielo stellato, via lattea

Inquinamento luminoso

Altro valore importante da non sottovalutare nella fotografia notturna è la location e il suo inquinamento luminoso.

Purtroppo le città emettono una gran quantità di luce, specie i grandi centri urbani.

Per questo motivo ti consigliamo di allontanarti da questi luoghi e puntare verso le zone disabitate come l’alta montagna dove il cielo è anche più limpido, il mare o i deserti.

Come puoi vedere nelle immagini qui sotto, anche nelle zone meno luminose, l’inquinamento dei piccoli paesini si fa sentire sulle sonore foto.

Esiste una mappa online da consultare quando vuoi che ti mostra la situazione inquinamento luminoso in ogni parte del pianeta, cosi potrai immediatamente farti un’idea della fattibilità.

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Light painting

Sii creativo e divertiti scoprendo nuovi orizzonti con la fotografia notturna.

Di notte è possibile disegnare con la luce mediante delle torce o sfruttando le scie luminose che si formano con le lunghe esposizioni al passaggio di un auto o di un altro mezzo.

Oppure prova a illuminare un soggetto posto sotto al tuo cielo stellato con una torcia a led. Questa tecnica si chiama Light-painting e consente di giocare con la luce in modo creativo.

Dovrai solamente trovare il giusto approccio tra l’esposizione e il tempo che il soggetto dovrà restare illuminato per non bruciarlo ed otterrai dei risultati incredibili.

Star-trail

Potresti anche pensare di realizzare dei bellissimi startrails nelle giornate in cui la luna disturba un po’ la visione della via lattea, ma permette di comporre straordinarie scie luminose di stelle.

Gli startrail sono delle immagini molto particolari perchè mostrano il movimento della rotazione che compie la terra, creando nel cielo un bellissimo disegno di cerchi concentrici.

Sviluppo e Post-produzione per fotografia notturna

Una nota a parte la teniamo per l’elaborazione successiva del file RAW.

La fotografia notturna richiede dei piccoli accorgimenti per l’elaborazione e lo sviluppo del file e noi te li abbiamo racchiusi in un videocorso dell’Accademia di WeShoot che puoi trovare qui.

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