Come impostazione di default, la maggior parte delle fotocamere metteranno a fuoco quando il pulsante di scatto viene premuto fino a metà corsa.

Questo significa che non sarà possibile scattare senza aver prima attivato la messa a fuoco.

Esistono tuttavia diverse circostanze in cui il fotografo può aver bisogno di controllare queste due azioni (autofocus e scatto) separatamente.

Molti modelli di fotocamere consentono infatti di assegnare la funzione di messa a fuoco ad un pulsante diverso da quello di scatto che è spesso indicato come AF-L (talvolta sul medesimo pulsante si trova anche la sigla AE-L).

Il pulsante AF-L è collocato sul retro della fotocamera (in prossimità della zona in cui si appoggia il pollice mentre si scatta) e la messa a fuoco usando questo pulsante viene chiamata back-button focusing.

Questa funzione ci viene in aiuto tutte quelle volte che non vogliamo attivare la messa a fuoco ogni volta che premiamo il pulsante di scatto e sebbene all’inizio possa sembrare un sistema meno intuitivo ha in realtà notevoli vantaggi e nessun svantaggio:

  1. Bloccare il punto di messa a fuoco tra scatti diversi. Possiamo premere il pulsante AF-L per mettere a fuoco nel punto desiderato per poi non premerlo più fino a quando non abbiamo finito di fare la serie di scatti desiderati.

    Il back-button focusing si dimostra senza dubbio un sistema più efficiente che muoversi continuamente tra messa a fuoco automatica e messa a fuoco manuale.
  2. Messa a fuoco e ricomposizione. Immaginiamo di volere fare una composizione in cui il soggetto si trovi al bordo dell’inquadratura in un’area che non è coperta dai punti di messa a fuoco.

    In questo caso si usa la tecnica della messa a fuoco e ricomposizione in cui si mette a fuoco il soggetto senza scattare usando i punti di messa a fuoco che abbiamo a disposizione per poi ricomporre l’inquadratura spostando il soggetto nella zona desiderata.

    A questo punto è possibile scattare avendo ancora il soggetto a fuoco.

    Questa tecnica è molto più facile da attuare usando il back-button focusing in quanto in questo caso basta premere il pulsante AF-L per mettere a fuoco per poi lasciarlo andare e cambiare composizione.

    Se l’autofocus è invece assegnato al pulsante di scatto dovremmo mantenere il pulsante premuto a metà corsa durante la fase di ricomposizione per poi premerlo quando il soggetto sarà nella porzione giusta dell’inquadratura.
  3. Attendere prima di scattare una foto. In alcuni casi è possibile sia necessario mettere a fuoco in anticipo per poi aspettare il momento opportuno prima di effettuare lo scatto.

    Ad esempio, se sappiamo che un animale passerà in un punto che già conosciamo possiamo mettere a fuoco su quel punto ed attendere fino a che l’animale non sia nella posizione corretta prima di scattare.

    Con il back-button focusing possiamo premere il pulsante AF-L per mettere a fuoco nel punto desiderato per poi attendere il momento giusto senza che la fotocamera debba perdere tempo a focheggiare di nuovo al momento dello scatto come invece accadrebbe se la funzione di autofocus fosse invece assegnata al pulsante di scatto.
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